Presentazione
Civitavecchia, città portuale del Tirreno, è situata sulla statale Aurelia a circa 70 Km a nord di Roma. È provvista di una buona rete stradale, ferroviaria e marittima, quest’ultima in fase di espansione. La città presenta numerose vestigia di epoche diverse: villanoviane, etrusche, romane, medioevali e rinascimentali. I movimenti immigratori, già da tempo presenti nella città, rendono difficile la formazione di un tessuto connettivo omogeneo, prerequisito essenziale per lo sviluppo affettivo di ogni persona.
Le principali occupazioni lavorative sono legate alle attività economiche esistenti: il porto (in espansione), le centrali termoelettriche, le caserme, il commercio e i servizi. Tali risorse risultano tuttavia insufficienti, per cui si registra un crescente pendolarismo con Roma.
L’I.C. DON LORENZO MILANI si pone come punto di incontro delle diverse realtà esistenti nel quartiere Faro ed Aurelia, per favorire una cultura che valorizzi la specificità di ciascuna.
In un contesto sociale caratterizzato da modernità e sviluppo da un lato, e aumento della complessità dall’altro, le nostre scuole si propongono di operare a stretto contatto con gli Enti Locali e le Istituzioni Educative del territorio, per rispondere alle esigenze formative delle famiglie ed essere presenti in modo significativo sul territorio, aiutando così gli alunni ad essere cittadini consapevoli.
Vuole essere luogo di inserimento e di inclusione di chi si trova in difficoltà o mostra disagio anche in presenza di disturbi dell’apprendimento, nello svantaggio socio-culturale, nei disturbi socio-relazionali ed affettivi. L’Istituto si impegna nella costante pratica della cultura dell’accoglienza, nella costruzione di un clima sociale positivo.
Civitavecchia, città portuale del Tirreno, è situata sulla statale Aurelia a circa 70 Km a nord di Roma. È provvista di una buona rete stradale, ferroviaria e marittima, quest’ultima in fase di espansione. La città presenta numerose vestigia di epoche diverse: villanoviane, etrusche, romane, medioevali e rinascimentali. I movimenti immigratori, già da tempo presenti nella città, rendono difficile la formazione di un tessuto connettivo omogeneo, prerequisito essenziale per lo sviluppo affettivo di ogni persona.
Le principali occupazioni lavorative sono legate alle attività economiche esistenti: il porto (in espansione), le centrali termoelettriche, le caserme, il commercio e i servizi. Tali risorse risultano tuttavia insufficienti, per cui si registra un crescente pendolarismo con Roma.